Quando ci si riferisce a questo termine lo si fa generalmente con una accezione negativa, nel senso che lo si attribuisce ad eventi catastrofici legati alla fine del mondo fisico.
Come spesso accade nelle cose di questo pianeta, tutto viene “negativizzato”, probabilmente con il secondo fine di generare la “paura”, necessaria a chi manipola le forze negative per controllarci.
La popolazione è da sempre stata impaurita attraverso gli errati e truffaldini sentimenti legati alle profezie della fine del mondo. Dapprima quella dell’anno mille, poi quella del duemila ed infine quella dei Maya del 21.12.2012. Sembrerebbe che il sentimento di paura sia necessario per reprimere gli individui di questo meraviglioso e mal-trattato Pianeta tappandogli le ali nel momento in cui tentano di “librarsi in volo”. Non a caso si susseguono guerre praticamente da sempre, e quando non c’è guerra c’è il terrorismo o la violenza in generale. Ma realmente siamo davvero così perversi? O forse ci sono delle “ombre nere” che hanno interesse a mantenere questo stato di paura e “terrore”? (seguirà un post sul “triangolo del male” e il NWO).
Il “Libro dell’Apocalisse” dell’apostolo Giovanni ci dà per primo indicazioni del tempo dell’apocalisse dove sembra descrive realmente un mondo molto simile a quello che ci stiamo approssimando a vivere con il marchio della bestia che sembra sempre più vicino a questi tempi. Di fatto. la tecnologia che consente a chi non ha un “marchio sulla mano destra o sulla fronte senza il quale non potrà ne comprare ne vendere” esiste già e sembra che molti governi, compreso quello italiano, stiano spingendo per giungere ad un mondo senza il denaro fisico. Sarà questo il piano dell’agenda 20/30 che la quasi totalità dei governi occidentali, e non solo, stanno provando a spingere? Secondo l’autorevolissima opinione di Aaron Russo, che potete ascoltare qui, questo è il piano della agguerrita “elite” planetaria che ci governa da sempre eseguendo le direttive di diaboliche forze oscure. Se volete approfondire la questione del “diabolico piano” potete consultare il mio post “esposto pubblico” redatto nella primavera/estate del 2020.
Bisognerebbe forse tentare di rimuovere questa accezione negativa al termine “Apocalisse” dal momento che il reale significato della parola può essere più idoneamente interpretato dal termine “rivelazione”. Proprio questa ultima accezione potrebbe prefigurare un periodo di reale “tribolazione” che può essere interpretata dalla terminologia “fine del mondo” o più correttamente dalla “fine dei tempi”. Quello a cui stiamo assistendo adesso con il grande inganno dell’operazione Covid-19 potrebbe realmente identificarsi nella battaglia di Armageddon tra bene e male e nella grande tribolazione di cui parla il libro dell’Apocalisse (spiegherò in un post dedicato una profezia di Rasputin che identifica nel 2021 la grande tribolazione).
La “fine dei tempi” viene anche prevista in molte profezie e documenti di cui il più noto e forse significativo e quello della cultura Maya. Il calendario Maya si fermava al 21.12.2012 identificando con estrema precisione un ciclo storico che si chiudeva ma non specificava l’inizio di un nuovo ciclo. Similarmente anche i Veda identificano dei cicli e ricicli storici che vengono identificati con gli Yuga, che tuttavia non hanno la precisione esistente nel calendario della cultura Maya ma determinano più semplicemente dei cicli evolutivi il cui termine del Kaly Yuga (periodo oscuro) terminerebbe proprio intorno al XX secolo. Molte autorevoli realtà e tradizioni millenarie collimano tutte nell’identificare questo ciclo in circa 26.000 anni, probabilmente il tempo necessario per completare l’allineamento galattico di tutti gli astri della nostra galassia che genera e sprigiona energie evolutive impensabili e a noi ignote. Con ogni verosimile probabilità questa tipologia di eventi si ripete per tutti gli allineamenti universali e cosmici che avverrebbero con tempistiche ben più lunghe. Il “Libro di Urantia” descrive dettagliatamente l’organizzazione del cosmo, di seguito un estratto del libro che meglio descrive questa organizzazione:
“(167.1) 15:2.10 Escludendo le sfere del Paradiso-Havona, il piano di organizzazione dell’universo comporta le seguenti unità:
(167.2) 15:2.11 Superuniversi . . . . . . . . . 7
(167.3) 15:2.12 Settori maggiori . . . . . . . 70
(167.4) 15:2.13 Settori minori . . . .. . . . 7.000
(167.5) 15:2.14 Universi locali . . . . . . . 700.000
(167.6) 15:2.15 Costellazioni . . . . . . . 70.000.000
(167.7) 15:2.16 Sistemi locali . . . . . . 7.000.000.000
(167.8) 15:2.17 Pianeti abitabili . . 7.000.000.000.000
(167.9) 15:2.18 Ciascuno dei sette superuniversi è costituito press’a poco come segue:
(167.10) 15:2.19 Un sistema comprende circa . . . . . . . . . . . . . . . . 1.000 mondi
(167.11) 15:2.20 Una costellazione (100 sistemi) . . . . . . . . . . . . . 100.000 mondi
(167.12) 15:2.21 Un universo (100 costellazioni) . . . . . . . . . . . 10.000.000 di mondi
(167.13) 15:2.22 Un settore minore (100 universi) . . . . . . . . . 1.000.000.000 di mondi
(167.14) 15:2.23 Un settore maggiore (100 settori minori) . . 100.000.000.000 di mondi
(167.15) 15:2.24 Un superuniverso (10 settori maggiori) . . 1.000.000.000.000 di mondi
Secondo le informazioni fornite attraverso i messaggi di Eugenio Siragusa la nota “generazione” di cui parla Cristo non sarebbe altro che l’avvicendamento dell’era dei Pesci con quella dell’Acquario che cadrebbe proprio in questo periodo storico. Sfatando il mito della “fine del mondo” di natura fisica e catastrofica si potrebbe pertanto ipotizzare la reale realizzazione delle profezie presenti nel libro dell’Apocalisse con il conseguente accesso al “Regno dei Cieli”, ma non per tutti (vds. post sui tre giorni di buio). Potremmo pertanto trovarci in piena battaglia di Armageddon, forse meno cruenta ma certamente più subdola.
Che si possa trattare del periodo della rivelazione possiamo anche comprenderlo dalle profezie di Giovanni XXIII, che termina le sue visioni con il 2033, e la già menzionata profezia di Rasputin che identificherebbe con estrema precisione un momento di grande “tribolazione” nel 2021 che per molti è stato forse vissuto al pari di una guerra, se non altro psicologica.
Ricapitolando, se possiamo comparare la “sceneggiata” Covid-19 ad una grande tribolazione perpetrata dall’anticristo e i suoi seguaci (seguirà post sulla teoria della possibile identità dell’anticristo), ci troveremmo indiscutibilmente nel periodo della “resurrezione”, o “Regno dei Cieli”, che altro non sarebbe che il passaggio dimensionale che ci consentirebbe di divenire i “nuovi angeli” (vds. post “il Padre Nostro”).
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